Motivazione giuria :
“A Silvia Gribaudi va il Premio Hystrio-Corpo a Corpo, per aver forgiato un linguaggio coreografico unico e originale, capace di rivoluzionare negli anni non solo la scena della danza contemporanea italiana e internazionale ma anche lo sguardo della critica e del pubblico più tradizionale, svelando per prima la meravigliosa imperfezione di un corpo libero in scena, allenato a infrangere con coraggio, sapienza e acuta ironia ogni barriera fisica e psicologica, ogni canone estetico e accademico. Dal primo lavoro autobiografico del 2009, A corpo Libero, tutta la ricerca di Gribaudi è un viaggio ininterrotto e controcorrente nelle frange fisiche del corpo: che invecchia, nel commovente What Age Are you Acting; che osa, nell’iconico R.OSA – 10 esercizi per nuovi virtuosismi; che si vergogna in Humana Vergogna, nato all’interno della casa circondariale di Matera per Matera Capitale Europea della Cultura; fino alle più recenti produzioni Graces e Mon Jour che confermano Gribaudi tra le più eclettiche e sensibili autrici del nostro Paese. All’interno di questo percorso artistico una menzione speciale va ai progetti coreografici di comunità Over60 e Oggi è il mio giorno, attraverso i quali, dal 2011, Silvia Gribaudi incontra il suo pubblico anche fuori dal palco, celebrando il riscatto e la gioia di danzare, ciascuno con la propria forma fisica e la propria età, sempre e ovunque.”
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Silvia Gribaudi: nata a Torino, dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Si è fatta conoscere con lavori come A corpo libero(2009), R.osa (2017) e Graces (2019). Ha partecipato a progetti artistici di ricerca quali Choreoroam (2011), Triptych (2013), Act your age (2014) progetto europeo sull’invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza, da cui è nata la performance What age are you acting? e il progetto territoriale Over 60. E ancora Performing gender (2015), Corpo links cluster (2019/2020) in cui la relazione tra danza, montagna e comunità montana ha dato vita al progetto site specific Trekking coreografico e allo spettacolo Monjour (2021). Nel 2021 è coreografa ospite per “Danser Encore, 30 solos pour 30 danseurs” progetto per l’Opéra de Lyon ed è selezionata dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance.